Vi aspettiamo il 13 settembre dalle ore 8.30 per la registrazione: l’inizio delle attività è previsto per le ore 9.30!
L’ evento si snoderà durante l’arco della intera giornata con un susseguirsi incalzante di contenuti di spessore ed interesse.
Il lunch è previsto all’interno di Fico Eataly World e non mancheranno momenti di approfondimento e confronto.
Sarà un Sinergia Day ricchissimo, di noi e di voi!
Ascolterete i team:
Dott. Federico Mandelli – Odt Stefano Rota
“Qualcosa è cambiato ! Dobbiamo cambiare”
Parlare di odontoiatria digitale oggi sembra ormai scontato e spesso le discussioni si riducono alla contrapposizione tra chi sostiene che gli scanner intraorali siano macchine precise e chi dice il contrario. La verità è invece che il digitale può ormai essere considerato parte integrante dell’intreccio odontoiatra-odontotecnico. Cosa possiamo effettivamente fare, oggi, digitalmente? Quali procedure sono routine e quali sperimentali? Quali cambiamenti richiedono queste tecnologie al nostro modo di lavorare? Cercheremo di fare luce su questi argomenti, senza le distorsioni prodotte dal marketing delle aziende.
Dott. Marco Tallarico – Odt. Maurizio Gualandri
“Il Ripristino della Funzione e dell’estetica con le Tecnologie Digitali”
L’evoluzione è un processo naturale che sta alla base del progresso, del potenziamento, e del miglioramento della specie. Tutto il mondo è in evoluzione e l'odontoiatria non fa certo eccezione. L'impatto della rivoluzione digitale sta cambiando le nostre vite, per sempre. Nonostante non ci sian dubbio che le nuove tecnologie digitali sia affascinanti ed efficienti, sapersi adattare ai cambiamenti non è sempre facile ed immediato, ed è oggi più che mai la qualità più rilevante per chi punta al successo. La relazione di oggi mira a fornire nuove conoscenze e strumenti per affrontare creativamente e con successo l’era digitale, dai trattamenti semplici ai casi estetici e funzionale più complessi.
Dott. Giacomo Ori – Odt Giuseppe Mignani
“ Il Digitale Senza Rinunce”
Agli albori del nuovo millennio la tecnologia CAD/CAM si è prepotentemente instaurata nei laboratori odontotecnici e da allora il suo utilizzo è stato costantemente in crescita. Ciò è avvenuto soprattutto grazie all’utilizzo di nuovi materiali che non possono essere lavorati con tecnologie diverse, come ad esempio la zirconia. Inizialmente il dentista ha beneficiato di questi nuovi materiali senza essere direttamente coinvolto nella lavorazione CAD/CAM, perché la fase della scansione veniva effettuata nel laboratorio odontotecnico, sul modello maestro ottenuto tramite colatura dell’impronta tradizionale. Solamente quando gli scanner intraorali sono stati disponibili, il dentista è diventato attore partecipe alla lavorazione CAD/CAM. La scansione intraorale ha però portato con sé diverse difficoltà nella gestione dei flussi di lavoro: l’assenza di un modello maestro fisico ha precluso la possibilità di stratificare le strutture ottenute per lavorazione CAD/CAM, se non tramite la rilevazione di un’impronta di posizione; la rifinitura dei manufatti protesici è risultata più complessa per l’odontotecnico, non avendo a disposizione un modello maestro.
Durante la relazione il dott. Ori ed il Sig. Mignani mostreranno come gestiscono quotidianamente il flusso di lavoro CAD/CAM a partire dal scansione intraorale e tramite modelli in resina stampati di altissima qualità. Verrà dimostrato come la presenza del modello stampato possa superare i limiti caratteristici di un flusso completamente digitale e rendere possibile la gestione di qualsiasi caso di protesi fissa, con risultati sovrapponibili, se non migliori, rispetto al tradizionale flusso di lavoro analogico.
Dott. Mario Imburgia – Sdt. Massimiliano Motisi – Odt. Giuseppe Emanuele
“Il team digitale nell’odontoiatria moderna”
Uno dei principali scopi della digitalizzazione del flusso di lavoro è di mantenere il team focalizzato su un obiettivo terapeutico comune. L'utilizzo dei software digitali e dei flussi per la realizzazione dei restauri protesici consentono un risultato predicibile aumentando l'efficienza e la differenziazione. Nel corso della relazione il team costituito da tecnico e clinico cercherà di fornire le informazioni necessari per lo sviluppo di un piano di trattamento moderno e di mostrare le nuove possibilità che possono semplificare i casi restaurativi complessi.